top of page

RUNE - Origini ed un po' di Storia

  • Immagine del redattore: Marco Corrieri
    Marco Corrieri
  • 13 apr 2021
  • Tempo di lettura: 3 min

Se vogliamo ripercorrere la storia delle Rune e della cultura che le ha generate, dobbiamo risalire alle molteplici migrazioni indoeuropee, che gettarono le basi delle varie culture celtiche e germaniche.

Assai probabile è che nelle prime migrazioni i popoli si stanziarono, divennero agricoltori e svilupparono una forte connessione con il culto della Madre Terra.

Indipendentemente da ciò che causò le migrazioni successive (alcune teorie parlano di cause di forza maggiore), queste diedero luogo a scontri con popoli stanziari che erano dediti a culti lunari, diversamente da quelli ‘in arrivo’, maggiormente dediti a culti solari.

Testimonianze di questi conflitti sono riscontrabili nella mitologia e più precisamente negli scontri tra Aesir e Vanir, le due schiere di divinità che compongono il pantheon nordico


migrazioni indoeuropee

Uno dei primi riferimenti storici che abbiamo sulle Rune viene da Tacito, che riferendosi ai popoli del nord, scrive: “Più di qualsiasi altro popolo rispettano gli auspici e le sorti … tagliano un rametto di albero fruttifero in piccoli pezzi, li contraddistinguono con certi segni e li buttano a caso su una veste bianca”

(De origine et situ Germanorum - 10 - circa 98 dc).



Clicca qui per scaricare il testo originale di Tacito con traduzione in Italiano


Tuttavia bisogna dire che le informazioni di Tacito non erano di prima mano e per quanto quel documento sia di grandissima importanza non si può non precisare che è assai approssimativo.


L’ipotesi più accreditata è che le Rune abbiano origine tra i popoli germani, ma non è facile fare una distinzione netta tra Germani e Celti, soprattutto se paragonati al popolo romano.

Dopo Tacito ci vogliono secoli e secoli di studi e ricerche per comprendere quanto il confine tra le due culture sia così sfumato.

Certamente i Celti erano un popolo maggiormente legato alla Madre Terra, all’agricoltura ed al commercio, al contrario dei Germani che avevano tratti più guerrieri e, per diversi storici latini, assai più primitivi, barbari, selvaggi e quindi in qualche modo più 'puri'.

Forti sono anche le similitudini tra l’alfabeto celtico Arborero, l’Ogham, e le Rune germaniche.


comparazione tra Ogham e Futhark
comparazione tra Ogham e Futhark

Laddove queste due culture si avvicinano e si fondono, tra le guerre ed alleanze fra gli Aesir e Vanir, Terra e Cielo, Maschile e Femminile, possiamo trovare le origini della mitologia che sta alla base delle Rune.

Le Rune, nate nei territori della cultura germanica compongono un alfabeto di 24 segni, che viene chiamato Futhark antico, in funzione delle prime 6 lettere.

Nel corso dei secoli l’alfabeto viene “esportato” ed assimilato dai popoli circostanti fino a giungere nell’estremo Nord della Norvegia e della Svezia. Nel corso di questi viaggi le Rune mutano sotto l’influenza della lingua parlata ed i fonemi usati. Troviamo quindi alfabeti runici diversi in funzione del tempo e dello spazio. Nacquero così le Rune inglesi, danesi, ungheresi, norvegesi, che ridussero il numero dei glifi portandoli da 24 a 16 (Futhark Recente).



Da notare il fatto che, seppur più tardo, il Futhark dell’estremo nord (Norvegia, Svezia, Finlandia...), detto anche Futhark Giovane, ha probabilmente avuto un periodo esoterico più lungo ed intenso rispetto a quello Antico dei territori germanici e questo è dovuto al fatto che la cristianizzazione dei territori centrali è avvenuta prima rispetto a quelli più a nord.

Una particolare menzione merita l’alfabeto Lepontico, usato tra il 700 ed il 400 a.C. dai popoli della Gallia Cisalpina (Italia settentrionale).

Pur essendo i Leponti un popolo di cultura celtica, il loro alfabeto presenta notevoli somiglianze con il Futhark.


pietre runiche
Pietre runiche

La storia delle Rune, quindi, copre più settori di ricerca. Avventurarsi in queste letture significa immergersi nelle intriganti vicende di antichi popoli del passato e dei loro Credi ed usanze. Numerose informazioni sono pervenute fino a noi attraverso il ritrovamento e lo studio di antiche testimonianze scritte, contemporaneamente ai ritrovamenti archeologici spalmati su 6000 anni di storia.

Quanto detto sinora, circa le origini delle Rune, rappresentano solo la punta di un iceberg.

2 Comments


Raffaella D'Alessandro
Raffaella D'Alessandro
Apr 13, 2021

Affascinante. Mi incuriosisce conoscere i motivi per cui queste popolazioni consultassero le Rune. Forse prima di qualche battaglia, della caccia; per prevedere il raccolto, una gravidanza, affari di cuore?? .... Intuisco che alla base ci fossero bisogni, gli stessi dei nostri.🙂

Like

Marco Corrieri
Marco Corrieri
Feb 23, 2021

Commento

Like
bottom of page