
CHI SIAMO
Raffaella D'Alessandro
Sin da piccola mi piaceva osservare le persone e venivo incuriosita dalle connessioni esistenti tra le cose intorno a me. Imparai presto che per osservare correttamente occorreva attuare un certo distacco, prestando attenzione soprattutto al linguaggio del corpo.
All’età di 14 anni andavo in biblioteca, mi interessavano l’inconscio, il malessere, la malattia, le origini della violenza, così come il benessere, la felicità. Avevo curiosità mistiche. Un'amica divenne buddista e ciò mi permise di aprirmi alle filosofie orientali. Le religioni mi stavano strette, la psicologia anche, troppo concentrata su diagnosi e malattia e poco su risorse e guarigione.

Dopo il diploma ed un’esperienza nel Sussex lavorai per una multinazionale per 15 anni, ma nel 2000 nasceva in me il desiderio di riunire tutti i miei interessi e dare loro una forma. Trovai questo nel counselling, che mi aprì al mondo delle discipline olistiche, in cui riconobbi immediatamente la strada che volevo percorrere.
Nel 2005 mi diplomai in Counseling ad indirizzo Psicosintetico presso l’Istituto internazionale di psicosintesi educativa, con una tesi sugli archetipi del femminile e del maschile.
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Continuai a lavorare su me stessa, intraprendendo ulteriori percorsi di integrazione per aumentare conoscenze e competenze. Trovai sempre più interessante il discorso sugli archetipi di Jung e la sincronicità degli eventi, il principio della non casualità e l’entanglement.
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Ho avuto tanti maestri, a cui sono grata e dal 2001 quattro ne sono susseguiti in sette anni della mia Vita. Rebecca, che è venuta a scardinare i miei rigidi modelli mentali e ad insegnarmi l’Auto-ironia; Giona, che mi insegna ad Esplorare sempre nuovi confini e a Ridere; Tabita che mi porta l’insegnamento dell’importanza dell’Ordine e della Struttura delle cose e a non mollare mai e Noah, che con la sua Sensibilità ed Empatia mi ricorda tutti i giorni che il protagonista della Vita è sempre l’Amore. Sono i miei figli.
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Le Rune, di cui mi servo oggi, sono portatrici di una conoscenza Profonda, l’arte Oracolare, cioè la capacità di interpretare il senso degli eventi passati, presenti e futuri, che oggi attraverso le scoperte della psicologia junghiana e della fisica quantistica, delle nuove teorie sistemiche sulla psiche e sull’inconscio, sullo spazio-tempo, sulla sincronicità e sui campi morfogenetici, possiamo leggere in una luce completamente nuova.
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Quando mi relaziono con il cliente, il messaggio che voglio che passi è: ”Perchè ti sforzi di essere una persona diversa da ciò che Sei? Il benessere ha più a che fare con lo spogliarsi. Occorre togliere, piuttosto che aggiungere, al fine di arrivare all’Essenza di chi Sei ed esprimerla al meglio nel contesto, in cui hai scelto di vivere”.

Marco Corrieri
La mia passione per le Rune nasce con “Lo Hobbit” di J.R.R.Tolkien.
Quelle strane lettere presenti nella mappa di Thror mi mostrarono una porta, la famosa “cellar door”, di cui sempre Tolkien parlava, porta che aprii con l’entusiasmo tipico di un quattordicenne conscio di trovarsi di fronte ad un’avventura. La misteriosa “cellar door” mi portò nella biblioteca del paese, tra vecchie enciclopedie e libri consunti, perché allora, 35 anni fai, quando internet non esisteva ancora, le informazioni su argomenti così inusitati erano da scovare solo se si possedeva un appassionato spirito di esplorazione.
Quelle vecchie pagine mi rivelavano che di alfabeto runico non ce n’era uno solo, ma tanti in funzione del tempo, del luogo e della loro evoluzione.
Imparai allora che quello della mera scrittura era per le Rune quasi un compito secondario, storicamente più tardivo rispetto a quello originale associato al significato archetipico contenuto in ogni singolo glifo, che trovava origine da miti e leggende.
Da allora, in 35 anni, è stato scoperto e scritto molto sulle Rune, troppe per poter citare alcune delle tante teorie più salienti ed accreditate; teorie che ancora oggi cadono facilmente in contraddizione tra loro, mettendo gli esperti in continua ricerca .
Nel corso dei decenni io e le Rune non ci siamo mai lasciati e da allora non ho fatto altro che seguire lo sviluppo della loro interpretazione, in funzione delle nuove scoperte.
Personalmente sono stato sempre affascinato da entrambi gli aspetti: la ricerca storico-mitologica e quella esoterica. La prima mi ha permesso di aumentare le mie conoscenza, la seconda mi ha invece consentito di esplorare aree transpersonali, di cui non ero a conoscenza alcuna. Posso affermare che le Rune siano state quella chiave d'accesso alla mia spiritualità.
IL NOSTRO PROGETTO
Lo scopo del counseling è quello di offrire l’opportunità di esplorare e riconoscere i propri schemi di azione, di pensiero, entrare in contatto con le proprie emozioni, aumentare il livello di consapevolezza, migliorare le relazione intra ed inter-personale, raggiungere un maggior benessere. Ad un livello transpersonale aiuta a comprendere il proprio posto nel mondo, il Senso della propria esistenza, il Compito che siamo venuti a svolgere in questa grande Matrix in cui siamo immersi e ancora sciogliere legami sistemici e Karmici che ci tengono invischiati con famiglia d’origine e vite precedenti o parallele.
Lo scopo delle Rune è fornire una maggior comprensione del quadro di insieme. Comprendere le cause che hanno portato al contesto presente e quali possono essere gli effetti futuri. Passato, presente e futuro, insieme agli archetipi coinvolti sono come fili che compongono la trama della Matrix, (in mitologia nordica detta Wyrd); le Rune permettono al consultante di dare uno sguardo a quei fili. Lo scopo di una consultazione runica è quello di acquisire informazioni utili per assumerci con serenità e consapevolezza le responsabilità della nostra vita, senza delegare ad altri il potere di prendere decisioni per noi.
L’alleanza tra counselling e Rune dà vita ad un connubio straordinario, che fornisce diverse chiavi di letture ed interpretazione del periodo di vita che una persona sta attraversando.